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Progetti

RES ARCHITETTURA // 01

RES ARCHITETTURA risorsa europa sviluppo

 

Premessa

 

Il 9 dicembre 2013 il Ministro della Coesione Trigilia ha presentato a Bruxelles la bozza di Accordo di partenariato per la nuova programmazione dei Fondi strutturali 2014-2020. Il documento, che contiene l’impianto strategico e la selezione degli obiettivi tematici su cui si concentreranno gli interventi, troverà la sua forma definitiva entro la fine di aprile.Nel complesso le politiche di sviluppo e coesione conteranno su circa 100 miliardi di euro ed un ruolo strategico sarà affidato al nuovo programma di intervento sulle città, ritenute un possibile quanto indispensabile motore per la ripresa dell’economia italiana.Appare necessario sperimentare un nuovo modello di governance volto ad ottimizzare l’azione territoriale promuovendo la cooperazione tra Architetti e Pubblica Amministrazione. Gli Architetti, poco meno di novemila nella sola area metropolitana di Napoli, categoria tra le più sofferenti e marginalizzate a causa della crisi e di fatto progressivamente esclusi dall’avere un ruolo primario e decisivo nella definizione delle grandi direttrici di sviluppo dei loro territori, potranno contribuire alla promozione dello sviluppo locale divenendo risorsa, impegnandosi di concerto con le amministrazioni competenti a formulare proposte e strategie finalizzate all’utilizzo dei fondi europei.

 

Azione

 

Attivazione di uno Sportello per lo Sviluppo Locale che si configurerà quale incubatore per la facilitazione delle trasformazioni urbane e collettore di idee e progetti da sviluppare di concerto con le Amministrazioni locali. Lo Sportello, coordinato dall'Associazione non profit Res Architettura di promozione sociale e culturale che si costituirà allo scopo, perseguirà gli obiettivi di:

  • assistere le rispettive Organizzazioni impegnate nelle rigenerazioni urbane e di interagire con le forze di Governo Locale promuovendo azioni sinergiche;

  • promuovere la sottoscrizione di Protocolli d’intesa “Sviluppo degli scambi culturali e professionali” che mireranno a favorire la piena collaborazione tra pubblico e privato nelle azioni di recupero delle aree urbane;

  • organizzare iniziative di studio e ricerca per la riqualificazione degli spazi urbani, l’utilizzo delle aree demaniali, lo sviluppo delle attività produttive;

  • incentivare la creazione di gruppi misti di consulenza e progettazione tra esperti e tecnici per la definizione e sistematizzazione di proposte formulate secondo una vision organica di sviluppo dell’area metropolitana di Napoli.

 

Obiettivo strategico

 

Sperimentare prassi innovative per la governance dello sviluppo locale, che si configurino quali precedenti virtuosi e che possano costituire una alternativa in grado di colmare le lacune progettuali, organizzative ed amministrative che hanno connotato i diversi cicli di programmazione. Promuovere il lavoro e l’inclusione sociale , la circolazione libera delle idee e della cultura, la valorizzazione e la tutela del territorio, dell’Architettura e del paesaggio.

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